Mi dai un’idea per San Valentino? Nooooooo!
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Ognuno ha i suoi tormentoni, le domande che diventano incubi per quante volte se le sente rivolgere. Alcune sono universali, come i classici dell’infanzia: «Vuoi più bene alla mamma o al papà?» o, qualche anno dopo, «Come va la scuola?». Poi si cresce, gli interlocutori cambiano e le domande pure.
In questo periodo, sarà perché un dono d’argento è sempre gradito e perché io di argento mi occupo, il mio tormentone è «Tu che conosci la mia fidanzata/il mio fidanzato, mi dai un’idea per San Valentino?». Il problema non è dare un consiglio, lo faccio abitualmente per chi entra nei nostri negozi, e lo faccio con piacere. Il problema è quel «Tu che conosci Tizia o Caio», perché il più delle volte Tizia o Caio l’ho visto una volta sola, o magari due ma l’ultima è stata prima del Covid. E se chi mi fa la domanda si confondesse, e la persona che ho conosciuto io è diventata “ex”?
Ci ho riflettuto e mi sono venute un paio di idee per togliermi dall’imbarazzo senza fare la figura di “quello che non si ricorda”.
La prima è rispondere alla domanda con un’altra domanda, che poi è la stessa che mi faccio da solo pensando alla mia compagna. «Dipende da che tipo di regalo vuoi fare», dico al domandatore di turno. «Vuoi farla/farlo sentire speciale? O preferisci qualcosa per voi due»?
Nel primo caso, il regalo non può che essere molto personale. Pensando all’argento, mi vengono in mente collane e girocolli, ma anche anelli e bracciali (che sono perfetti anche per i “lui”: io, ad esempio, sono affezionatissimo a un braccialetto di cuoio e argento ricevuto per un San Valentino di 15 anni fa!).
Nel secondo caso, penso a due oggetti uguali, da portare insieme, come due charm identici che ricordino qualcosa di cui solo i “due cuori e una capanna” sono al corrente: romantico, no?
L’altra idea – che personalmente trovo simpatica, e spero piaccia anche a voi – è abbinare due regali. È la soluzione perfetta per far diventare originale anche un “ultra classico”. Tipo: prima di farmi impacchettare una scatola di cioccolatini, ne tolgo uno (che, personalmente, mangio volentieri) e al suo posto metto una scatolina d’argento a forma di cuore, più o meno delle stesse dimensioni. O faccio scivolare tra le pagine di un libro un piccolo segnalibro d’argento a forma di gatto se a lei/lui piacciono i gatti, o di elefantino se fa collezione di elefantini. O in un mazzo di rose ne nascondo una con lo stelo d’argento e la corolla di smalto, rossa o del suo colore preferito. Insomma, pensare agli abbinamenti è divertente e una parte del regalo avrà vita lunga.
E voi, che regalo avete scelto per San Valentino?
Oscar