Festa della mamma, se son rose ...

Care amiche e cari amici,

vi siete segnati la prossima ricorrenza? Il 12 maggio sarà la Festa della Mamma.

Pensate che sia una festa “moderna”? A dire il vero, ha un’origine molto antica ed è sempre stata celebrata in maggio. Già al tempo dei greci e dei romani, infatti, era legata al culto delle divinità femminili e della fertilità, e segnava il passaggio dalla stagione invernale a quella estiva (evidentemente, già allora non c’erano più le mezze stagioni. O forse… non c’erano ancora!).

Certo, sono passati millenni e molto è cambiato: la Festa della Mamma come la intendiamo oggi fu proposta tra fine ‘800 e inizi ‘900 da due donne americane, Julia Ward Howe e Anna M. Jarvis. Grazie alla loro idea e alla loro tenacia, la prima Festa della Mamma venne celebrata negli Stati Uniti il 10 maggio 1909.

Ma torniamo a noi: ci avete mai pensato?

La Festa della Mamma è una specie di Festa della Donna bis. Perché le mamme sono donne che hanno scelto di essere anche madri: un ruolo fatto di amore e responsabilità, di guida e di protezione, di esempio e di grande equilibrio. Un impegno incessante nel quale ognuna fa di tutto per dare il meglio di sé. E che merita assolutamente di essere riconosciuto e celebrato.

Tocca a noi, figlie e figli, far sentire le nostre mamme speciali e manifestarlo in tutti i modi possibili. Con le parole dette e scritte, con un sorriso e un abbraccio, con piccoli e grandi gesti. Anche con un dono, simbolico o prezioso, purché scelto con cura e con il cuore.

Come fanno tanti nostri clienti, consapevoli che nei nostri negozi, ma anche sul sito, possono contare su qualità e professionalità, e su una scelta davvero ampia di idee e di… consigli giusti.

Un esempio? I fiori.

Non i “soliti fiori”: le corolle delle nostre rose e i loro boccioli smaltati in tanti colori fioriscono su raffinati steli d’argento; le dalie rilasciano gli aromi custoditi in eleganti profumatori e diffusori; lilium e calle d’argento impreziosiscono girocolli e bracciali; ancora le rose, ma questa volta stilizzate, rendono speciale una collana …

Anche il tema più classico, in altre parole, assume nuove declinazioni che esprimono bellezza.

Se la mamma è la “regina della casa”

Il mio suggerimento è di fare ancora più bello il suo regno: un portafoto che si abbini allo stile della “sua” dimora, da dedicare ai momenti unici passati insieme; un cofanetto di fattura elegante che lei possa trasformare in un piccolo scrigno, per custodire gioie e ricordi; un piatto a forma di quadrifoglio in vetro laminato d'argento per fare entrare un pizzico di fortuna tra le mura domestiche.

E quando la mamma non è la “nostra” mamma, ma la mamma dei nostri figli?

Diciamole che è unica e che, al di là del suo ruolo materno, non ha mai smesso di esserlo per noi.

Se vogliamo stupirla, diciamoglielo con un anello: certo non se lo aspetterà per questa ricorrenza, e proprio per questo sarà ancora più gradito. I miei preferiti? Due new entries, gli “anelli vortice”. In argento e argento brunito, sono anelli a fascia con fili intrecciati: il loro design accattivante e contemporaneo avvolgerà le sue dita in un vortice di stile.