L’estate è in tavola

Natale con i tuoi, agosto con chi vuoi

Sì, lo so, il detto popolare non è proprio così, ma la “versione estiva” è quella che mi piace di più. Perché è proprio in vacanza e durante l’estate che quel “con chi vuoi” esprime in pieno la forza della condivisione.

Uno dei momenti più belli dell’estate, per me, è quando cala la sera, il caldo si smorza e cresce la voglia di convivialità. Cosa c’è di più piacevole di una cena all’aperto, in giardino o in terrazza, ma anche in casa con tutte le finestre spalancate per far entrare una brezza leggera che sul tardi si trasforma in “frescolino”?

E allora via, tutti intorno alla tavola, ad apprezzare il buon cibo e scambiare due chiacchiere, a degustare un calice di vino fresco e regalarsi pensieri, a godersi la serata senza il patema di doversi alzare presto il mattino dopo. E, a una cert’ora, a guardare in su che si vedono le stelle.

Ecco perché, in occasioni come queste, mi piace che anche la tavola sia bella, accogliente, “intonata” alla serata. Non troppo impegnativa e comunque mai esagerata (in estate, lasciamo flûte e posate d’argento solo ai tête-à-tête più importanti, ma “qui” siamo a una cena tra amici), e resa fresca e allegra da una spruzzata d’argento e di colore.

Ciotole colorate

Ciotole di tutte le dimensioni colme di ogni genere di golosità, coppe da riempire di stuzzichini e amuse-bouche per ingannare l’attesa tra una specialità e l’altra, piattini per appoggiare il pane, ad esempio, sono perfetti per dare un tocco estivo e vacanziero all’insieme: basta scegliere quelli giusti, che hanno l’“estate dentro”.

Come il color sabbia, o l’azzurro che richiama il mare, o il blu notte in cui si specchia il cielo: la forma diventa un dettaglio, purché non sia troppo… “formale”. Anzi, largo alle forme irregolari e asimmetriche.

L'argento depura

Le bevande sono un capitolo a parte e meritano qualche piccola attenzione “di stagione”. Come i sottobottiglia d’argento che “rinfrescano” solo a vederli, la glacette termica per il vino in argento trilaminato e il portaghiaccio da tenere sempre ben fornito di cubetti… di tutte le forme.

E, per l’acqua, una bella caraffa in argento depurativa: bella da vedere, grazie alla sua forgia di argento su un'anima di rame è in grado di depurare l’acqua in modo naturale direttamente sulla tavola.

Kintsugi

Ci sono altre due idee che mi piacciono molto per salutare l’estate a tavola in buona compagnia. La prima è marinara “a sua insaputa”.  Se nel catalogo Viola ci sono da sempre forme e colori che richiamano i temi legati all’estate, infatti, una delle new entry più recenti lo fa un po’ a sorpresa.

È la serie “kintsugi”, di cui fanno parte: orologio, cornice, candela, vaso, vasetto e due profumatori (a proposito, in questo periodo scegliamo sempre una fragranza fresca e leggera, in sintonia con la stagione).

“Kintsugi” è una parola giapponese composta da "kin"= oro e "tsugi"= unione: designa una tecnica di restauro ideata dai ceramisti giapponesi alla fine del 1400 per riparare gli oggetti rotti con leghe di metallo, e in particolare l'oro. L’effetto “kintsugi” sui nostri vasi in resina, laminati d’argento lucido, somiglia a quello dei raggi del sole sulla superficie del mare vicino alla riva dove il fondale è di sabbia.

Non me ne sono accorto io, ma me l’ha fatto notare una cliente di lunga data: onore al merito per questa “idea in più” destinata a rallegrare le nostre tavole estive.

Piantine grasse

La seconda idea, invece, è due volte green, per il colore e perché è vegetale: un oggetto che adoro per decorare la tavola nelle sere d’estate sono le piantine grasse, nei loro piccoli e piccolissimi portavasi a forma di sacco o di sfera, lavorata a nido d’ape, a torciglione o a fesoni.

All’inizio della serata funzionano benissimo per fermare i biglietti segnaposti; alla fine si possono trasformare in un delizioso cadeau per i nostri ospiti, in modo da lasciare un grazioso ricordo delle ore piacevoli passate insieme.

Buon appetito e buona estate!

Oscar